Paolo Greco nasce a Catania il 23 luglio del1958. L’artista come autodidatta ha sviluppato una personale poetica attraverso un lungo percorso di vita e di ricerca, all’interno del quale l’arte si è mutata in un percorso in progress e in una nuova condizione di rinnovamento materiale e spirituale. Dopo varie esperienze di formazione e iniziazione che lo hanno condotto a vivere in diversi luoghi, da Catania a Bologna e poi in Brasile, negli anni Novanta fa ritorno in Sicilia e si stabilisce a Floridia, nella provincia di Siracusa, dove attualmente vive e lavora. Il Cinema e la Cultura on the road, gli anni Sessanta e le Neo Avanguardie di derivazione New Dada, il Nouveau Realisme e la Pop Art lo hanno condotto ad esplorare la relazione con il mondo interiore ed esteriore. I mezzi e i modi non tradizionali nella sua pratica artistica, con materiali desunti dalla realtà e dall’industria, sono così diventati espressione di un vissuto e di un riuso emotivo ed intellettuale. L’utilizzo ossessivo dello pneumatico, nella dimensione dell’assemblaggio compositivo e della rielaborazione e interpretazione materica, caratterizza la sua poetica visionaria all’interno di un discorso che oscilla tra la riduzione, la varietà delle forme e delle strutture, territorio dell’arte astratta. Ha partecipato a diverse mostre collettive e personali sia in spazi istituzionali, Musei e Gallerie Civiche sia in spazi indipendenti e privati, gallerie d’arte e centri culturali. [Studiolaboratorio]
Nessun commento:
Posta un commento